Il Fr:. Massone Ciampi è passato all’oriente eterno
Così il Grande Oriente d’Italia nella persona del suo Gran Maestro ricorda nel giorno della sua dipartita il Fr:. Ciampi: “Ciampi, che si è spento in una clinica romana all’età di 95 anni, nel corso della sua vita ha sempre guardato alla Massoneria e al Grande Oriente d’Italia con profondo rispetto per il ruolo storico svolto dalla Libera Muratoria non solo nel periodo risorgimentale” [fonte]
Ciampi fu iniziato massone nella loggia Hermes di Collesalvetti nella provincia di Livorno, la qual loggia è parte del Rito Filosofico Italiano all’obbedienza del Grande Oriente d’Italia, tal loggia prospera tutt’ora e compare nell’elenco ufficiale delle logge toscane appartenenti al GOI. Tale affiliazione di Ciampi venne confermata da una miriade di fonti, la più autorevole fu l’ex Gran Maestro del GOI Di Bernardo che nel mezzo di un’intervista rilasciata a Ferruccio Pinotti confermò l’appartenenza massonica di Ciampi, il quale non smentì e non querelò. Detto e considerato quanto sopra è lecito supporre che il Fratello Ciampi credesse nell’Oriente Eterno, l’aldilà massonico creduto e professato da ogni fratello massone; per noi, invece, che professiamo l’unica Religione Vera, sappiamo che farsi cogliere in punto di morte senza goder di Grazia Divina portando quindi come macchia il peccato mortale equivale a condanna eterna in Inferno, come recita il Catechismo di San Pio X:
I cattivi che non servono Dio e muoiono in peccato mortale, che cosa meritano? I cattivi che non servono Dio e muoiono in peccato mortale, meritano l’inferno.
Che cos’è l’inferno? L’inferno è il patimento eterno della privazione di Dio, nostra felicità, e del fuoco, con ogni altro male senza alcun bene.
Perché Dio premia i buoni e castiga i cattivi? Dio premia i buoni e castiga i cattivi, perché è la giustizia infinita.