La massoneria voterà SI al referendum costituzionale
Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi, durante l’allocuzione inaugurale delle celebrazioni del 20 Settembre massonico, ha dato una chiara ed oggettiva indicazione di voto ai 23 mila massoni affiliati all’obbedienza da lui guidata. Tale indicazione di voto è stata pronunciata in perfetto stile criptomassonico (alcuni direbbero cabalistico) che consiste in una sostanziale negazione del principio di non contraddizione, affermare A e negarlo contemporaneamente, in simboli logico-matematici l’argomentazione media del Gran Maestro è così espressa: (A ∧ ⌐A). Una sostanziale ed apodittica supercazzola con svolta in rotonda.
[…] Noi, Grande Oriente d’Italia, non facciamo politica di partito e non intendo prestarmi a strumentalizzazioni e parlare di un prossimo referendum che riguarderà tutti e che ci chiamerà a esprimere un voto sulla riforma costituzionale. Ogni massone è libero di votare secondo la propria opinione e secondo la propria coscienza. Una cosa voglio dirla. Il mondo sta cambiando, tante cose stanno cambiando con una velocità incredibile. Quante volte è necessario fare degli aggiornamenti continui al telefonino che ci sono richiesti dal sistema? Tantissime. Qualche volta cambiamo e ci troviamo meglio, altre volte decidiamo di non fare aggiornamenti. […] (FONTE)