Il gruppo “Lo Sai” apre all’ecumenismo massonico
-di Davide Consonni-
Era il 27 l’ottobre 2011. Quel giorno mi svegliai alle tre del mattino, presi l’automobile e partì alla volta di Assisi. Nella patria di San Francesco, ora pro nobis, i rappresentanti di una trentina di religioni (tutte false tranne l’Unica Vera) si incontrarono nel nome dell’ecumenismo radicale, dottrina nata nel seno della setta giudaico-massonica, dottrina ivi condannata da Pio XI nell’enciclica Mortalius Animos del 1928 [Vedi conferenza dell’IMBC sulla Mortalius Animos]. Tali rappresentanti, per la gran parte stregoni, ribadirono, per bocca di Benedetto XVI, che la religione dell’Uomo-Dio, incarnato, morto e risorto per l’espiazione dei nostri peccati e per la salvezza eterna delle nostre anime, non è l’Unica Vera Via di Salvezza. Il Vicario di Cristo (nella materia ma non nella forma, in quanto manifestatamente non dimostra l’intenzione di svolgere il Fine-Bene di Santa Madre Chiesa, quindi senza autorità) negò se stesso, negò Cristo Nostro Signore, ammettendo che fuori da Lui, contro di Lui, l’anima può trovare la vita eterna, adorando falsi dei e professando falsi culti. Andai ad Assisi in compagnia dei fondatori del gruppo “LoSai”, di cui, ahimè, facevo parte. Lo spirito che animò la nostra visita ad Assisi fu completamente opposto allo spirito di chi organizzò quella giornata, manifestammo, educatamente, il nostro totale dissenso nei confronti sia del dialogo interreligioso degno di una loggia massonica sia dell’ecumenismo professato da Benedetto XVI. I fondatori nonché principali animatori di “Lo sai” condividevano totalmente tale opposizione alla falsa ed eretica, nonché magistralmente condannata da Pio XI, dottrina ecumenica, anch’essi attribuendola al secolare piano di infiltrazione perpetrato dai bimillenari nemici del Cristo Risorto e della sua Santa ed Infallibile Sposa. A prova di tale opposizione, nei giorni seguenti la nostra visita ad Assisi, pubblicammo un video, oggi prontamente rimosso dal web dai fondatori di Losai per meglio celare il cambio di casacca, in cui esplicitavamo i motivi della nostra presenza ad Assisi.
Son passati oltre 4 anni da quei giorni, il gruppo Losai è profondamente mutato, la gran parte dei cattolici che lo componevano o sono stati malamente cacciati o se ne sono andati di propria sponte, come il sottoscritto, per non dover assecondare le eresie vaticanosecondiste professate dai fondatori del gruppo. Ieri, Epifania di Nostro Signore Gesù Cristo, il gruppo Lo Sai ha pubblicato, sulla propria pagina facebook, l’ormai celebre VIDEO del manifesto modernista Jorge Mario Bergoglio, materialmente Papa Francesco. In tale video, consacrato all’indifferentismo religioso, Jorge Mario Bergoglio equipara il buddismo, l’islamismo e il giudaismo alla religione Rivelata da Nostro Signore, dimostrando per l’ennesima volta la sua non intenzione di svolgere il Fine-Bene di Santa Madre Chiesa. Rammarica enormemente constatare che l’intelletto e la volontà degli animatori di Losai vengano impiegati per professare false dottrine, ripetutamente condannate dal Magistero, che un tempo essi stessi consideravano frutto dell’Errore. E’ purtroppo un fatto dimostrato e ulteriormente documentabile che il gruppo Lo Sai, i cui guru hanno trasformato le dinamiche interne al gruppo a mo’ di setta, professi almeno parte delle dottrine moderniste, condividendole e propagandandole ai suoi sventurati lettori.
Sancte Pie X ora pro nobis!