Dell’omicidio rituale ebraico di un bambino bergamasco
-In memoria di Sebastiano Novello- Il 6 luglio 1480 venivano giustiziati a Venezia tre giudei, accusati di avere commesso un infanticidio rituale nei giorni della Pasqua per procacciarsi del sangue di un bambino cristiano, necessario per compiere i riti pasquali. In piazza San Marco, tra le due colonne di San Marco e San Todaro, Servadio da Colonia prestatore di denaro a Portobuffolè, Mosè da Treviso e Giacobbe da Colonia [1], rei confessi, erano arsi vivi pubblicamente. «In Piazza di San…